Pasquetta spleen (per salutare gli amici lontani e riderci)
Amo molto quelli bravi, che mettono le loro esibizioni in rete, e mi sforzo (invano) di imparare da loro, ma ho pensato che – vada tutto bene, o vada tutto a remengo – anche noi scarsi e anchilosati, che prendiamo in mano uno strumento una volta al mese per far casino, come chi suona contemporaneamente canzoni diverse con chitarre scordate, possiamo prenderci uno spazio per salutare gli amici lontani e sperare che torneremo a suonare nella stessa stanza, nello stesso istante, canzoni diverse con chitarre scordate. Alla faccia della signora Van Der Quella, che vuole chiuderci in casa a vita, alla quale auguriamo sinceramente ripetuti attacchi di cacarella ferox, affinché abbia tempi e luoghi adatti a meditare. Ed ecco a voi “Pasquetta spleen 2020”, genere “comic punk latin” ovvero: come viene viene e stikazzi.