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Filippo Tommaso Marinetti: Manifeste du Futurisme – pdf gratuito
Filippo Tommaso Marinetti: Manifeste du Futurisme M. Marinetti, le jeune poète italien et français, au talent remarquable et fougueux, que de retentissantes manifestations ont fait connaître dans tous les pays latins, suivi d’une pléiade d’enthousiastes disciples, vient de fonder l’Ecole du «Futurisme» dont les théories dépassent en hardiesse toutes celles des écoles antérieures ou contemporaines. Le Figaro qui a déjà servi de tribune à plu-sieurs d’entre elles, et non des moindres, offre aujourd’hui à ses lecteurs le manifeste des «Futuristes». Est-il besoin de dire que nous laissons au signataire toute la responsabilité de ses idées singulièrement audacieuses et d’une outrance souvent injuste pour des choses éminemment respectables et, heureusement, partout…
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Autonomia dell’arte e nuova idea del realismo nell’estetica modernista – pdf gratuito
Gianni Ferracuti: Autonomia dell’arte e nuova idea del realismo nell’estetica modernista, “Mediterránea”, 9/2010, pp. 7-35 “Negli anni a cavallo tra XIX e XX secolo gli artisti sono ormai padroni di una libertà espressiva totale: il trattamento artistico di qualunque tema, quindi anche del reale, non è più subordinato a regole, ma è un’operazione con cui l’artista produce un oggetto estetico che ha il suo valore in se stesso e non nel confronto col vero o con valori ideali extra artistici”. Scarica il pdf gratuito. Pagina dell’autore
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Théophile Gautier: Le club des Hachichins
«Un soir de décembre, obéissant à une convocation mystérieuse, rédigée en termes énigmatiques compris des affiliés, inintelligibles pour d’autres, j’arrivai dans un quartier lointain, espèce d’oasis de solitude au milieu de Paris, que le fleuve, en l’entourant de ses deux bras, semble défendre contre les empiétements de la civilisation, car c’était dans une vieille maison de L’île Saint-Louis, l’hôtel Pimodan, bâti par Lauzun, que le club bizarre dont je faisais partie depuis peu tenait ses séances mensuelles, où j’allais assister pour la première fois. Quoiqu’il fût à peine six heures, la nuit était noire.» Scarica il pdf completo Pagina dell’autore
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Julián Marías: Religione e sicurezza in Occidente
«Questa vita che mi è data, perché sia mia debbo accettarla e prenderne possesso. Però sembra che potrei anche non accettarla; equi nasce il paradosso: non posso semplicemente «non accettare» la vita, ma dovrei «rifiutarla», dovrei far qualcosa in positivo per spossessarmene o esonerarmi da essa. Per vivere debbo far qualcosa in ogni istante, però anche per non vivere debbo far qualcosa, suicidarmi o lasciarmi morire. La vita è qualcosa che occorre prendere o lasciare, prendere in un modo o in un altro, un daffare non imposto, epperò proposto; debbo accettare la vita o rinunciare ad essa; però, non potendo rinunciare a ciò che non è mio, debbo primariamente farla…
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Studi Interculturali #3, 2016
Studi Interculturali è una rivista quadrimestrale, disponibile in versione digitale gratuita. Viene pubblicata per iniziativa di Mediterránea, Centro di Studi Interculturali del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. Sommario del volume 3/2016 Gianni Ferracuti, Dio e le Religioni: il problema filosofico della storia delle religioni in Zubiri Cristina Benussi, Ebraismo e scrittura femminile Amelina Correa Ramón, La poesia «Elegía»: Una reinterpretazione lorchiana degli archetipi femminili di fine secolo Pier Francesco Zarcone, Gli ismailiti di Alamūt: Assassini o mistici? Mario Faraone, «Things here aren’t easy, but I never expected them to be»: Intercultural Perceptions, Reflections and Descriptions of the Spanish Civil War Experience in the Writings of Some 1930s British…
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Ferdinand Brunetière: Symbolistes et Décadents (pdf gratuito)
«Dans un temps où, sous prétexte de naturalisme, on avait réduit l’art à n’être plus qu’une imitation du contour extérieur des choses, les Symbolistes, rien qu’en se nommant de leur nom, ou en l’acceptant, ont paru rapprendre aux jeunes gens que les choses ont une âme aussi, dont les yeux du corps ne saisissent que l’enveloppe, ou le voile, ou le masque. «Un paysage est un état de l’âme»: on se rappelle ce mot d’Amiel; c’est le seul que l’on ait sauvé du naufrage de son Journal intime». Scarica il testo completo in pdf Pagina dell’autore
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Giovanna Trisolini: La donna nella cultura musulmana (pdf Gratuito)
Giovanna Trisolini: La donna nella cultura musulmana: “silenzio” e “esclusione” in alcuni romanzi di Tahar ben Jelloun «Uno sguardo, per quanto veloce, sull’insieme delle lotte femminili permette di distinguere tre grandi tendenze: quella delle donne “culturaliste”, il cui obiettivo essenziale per ottenere l’emancipazione femminile si basa sulla trasformazione delle mentalità; l’altra tendenza è quella delle donne “riformiste” per le quali il codice di famiglia deve venir modificato dall’interno; e la tendenza delle “radicali” le quali giudicano che solo l’abrogazione dei codici e delle leggi civili potrà permettere loro di ottenere lo status di “cittadine” a tutti gli effetti. Spesso queste tendenze coesistono in una medesima associazione (è il caso…
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Antonio Casamento: Paria e desterrados nella selva di Quiroga (pdf gratuito)
La scelta di Quiroga di vivere nella selva, quindi, comporta una doppia svolta, non solo di vita ma anche estetica. Come scrive L. Canfield: «La experiencia existencial y la experiencia literaria de la selva en Quiroga son indivisibles, así como son indivisibles su vida y su obra. Su periplo existencial, su progresivo alejamiento de las ciudades costeras – Salto, Montevideo, Buenos Aires – para internarse en la selva, representa el mismo retorno a las raíces americanas que se cumple en su obra». Ed ecco che l‘arte, abbandonando il terreno dell‘imitazione, si nutre delle incredibili esperienze di vita dell‘autore, che egli riporta fedelmente nei suoi racconti. La paura della morte e la…
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Charles Baudelaire: Le gouvernement de l’imagination (pdf gratuito)
Il est évident que, d’après les notions que je viens d’élucider tant bien que mal (il y aurait encore tant de choses à dire, particulièrement sur les parties concordantes de tous les arts et les ressemblances dans leurs méthodes!), l’immense classe des artistes, c’est-à-dire des hommes qui se sont voués à l’expression de l’art, peut se diviser en deux camps bien distincts: celui-ci, qui s’appelle lui-même réaliste, mot à double entente et dont le sens n’est pas bien déterminé, et que nous appellerons, pour mieux caractériser son erreur, un positiviste, dit: «Je veux représenter les choses telles qu’elles sont, ou bien qu’elles seraient, en supposant que je n’existe pas». L’univers…
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José Ortega y Gasset: Socialismo e aristocrazia (pdf gratuito)
A prima vista si tratta di un grossolano caso paradossale: io sono socialista per amore dell’aristocrazia. Orbene, urge distruggere l’aspetto paradossale di questa affermazione. Aristocrazia vuol dire stato sociale in cui influiscono decisamente i migliori. José Ortega y Gasset, Socialismo e aristocrazia (El Socialista, 1 maggio 1913) Scarica il pdf gratuito Pagina dell’autore
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Julián Marías: Il mestiere di pensare (pdf gratuito)
Più d’una volta, guardando le piccole, affascinanti, suggestive cittadine universitarie tedesche, con le case di legno, i tetti aguzzi, la piazza con la fontana, il lento fiume ombreggiato da olmi, querce o castagni, la vita sociale circoscritta, i corti giorni grigi e le lunghe notti per tanti mesi dell’anno, ho sognato il titolo di una possibile dotta dissertazione su: Die Langeweile als Triebfeder der deutschen Gelehrsamkeit und Wissenschaft (Il tedio come fonte dell’erudizione e della scienza tedesca),che qualcuno dovrebbe pur scrivere. Quando cadono le ombre della sera alle cinque o alle sei del pomeriggio, e piove o fa freddo, ci si rifugia in casa. Che fare? Accesa la stufa, mitigato…
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José Ortega y Gasset: Adamo nel Paradiso (pdf gratuito)
La scienza spezza l’unità della vita in due mondi: natura e spirito. L’arte, cercando la forma della totalità, deve fondere nuovamente questi due lati della realtà vitale. Non c’è nulla che sia solo materia: la stessa materia è un’idea; non c’è niente che sia solo spirito: il sentimento più delicato è una vibrazione nervosa. Per realizzare questa funzione, l’arte deve partire da uno di questi mondi e dirigersi verso l’altro. Questa è l’origine delle varie arti. Se andiamo dalla natura verso lo spirito, se partendo dalle figure spaziali cerchiamo l’elemento emozionale, l’arte è plastica: la pittura. Se dall’elemento emozionale, da quello affettivo che fluisce nel tempo, aspiriamo alla plasticità, alle…