D'Annunzio e Fiume
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Gianni Ferracuti: …di destra e di sinistra
Gianni Ferracuti …di destra e di sinistra Weimar Caffè 2023 Sono qui raccolti articoli e saggi pubblicati negli Anni Ottanta del passato secolo (ad eccezione di uno posteriore nella data di pubblicazione ma non nel contenuto). Il titolo del volume deriva da un’affermazione famosa di José Ortega y Gasset, nel «Prólogo para franceses» della Rebelión de las masas: «Né questo volume né io siamo politici», con aggiunta, qualche riga dopo: «Essere di destra, come essere di sinistra, è uno degli infiniti modi che l’uomo può scegliere per essere un imbecille». Notoriamente, queste parole non implicano alcuna svalutazione della politica e della partecipazione attiva alla vita sociale, bensì indicano un ordine…
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Studi Interculturali 27 (2023)
Studi Interculturali 27 (2023) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Studi Interculturali 27 (2, 2023) Massimo Piermarini: Anima e movimento. Massimo Piermarini: Note sparse di letteratura russa. Pier Francesco Zarcone: La Terza Roma: identità e conseguenze Pier Francesco Zarcone: La “divinizzazione” del Cristo nel quadro del “monoteismo” giudaico. Gianni Ferracuti: Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa. Gabriele D’Annunzio: Tacitum robur. Gabriele D’Annunzio: Della decima Musa e della sinfonia decima. Scarica il pdf
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Gabriele D’Annunzio: Per la più grande Italia, Messaggio a Zara, Della decima Musa e della sinfonia decima
Gabriele D’Annunzio Per la più grande Italia (1915) Messaggio a Zara (1915) Della decima Musa e della sinfonia decima (1917) Scritti di lotta e disobbedienza a cura di Gianni Ferracuti con un’introduzione su “Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa” Pdf gratuito ____________________ Gianni Ferracuti: Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa In Italia nei primi venti anni del Novecento si sviluppa un processo rivoluzionario di ispirazione socialista originale e complesso, stimolato da almeno tre fattori: – una marcata delusione nei confronti del partito socialista, dove il prevalere dell’ala riformista si traduce in una forma di…
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EPUB GRATUITO: Gabriele D’Annunzio, L’Armata d’Italia (1888)
Gabriele D’Annunzio L’armata d’Italia (1888) Scritti di lotta e disobbedienza a cura di Gianni Ferracuti L’Armata d’Italia è un delizioso pamphlet che Gabriele D’Annunzio pubblica nel 1888 per denunciare le condizioni critiche della Marina militare del Regno. Il tema potrebbe sembrare datato, ma in realtà esistono diversi motivi di interesse per il lettore odierno, oltre ai pregi stilistici della scrittura dannunziana, primo tra tutti constatare che la pubblica Amministrazione non si è mai liberata dei mali che vi sono denunciati: nepotismo, raccomandazioni, burocrazia labirintica e irrazionale, costante estromissione del merito a tutto vantaggio di una inefficienza pusillanime e altri difetti che sembrano congeniti al governo del Paese, forse perché la…
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Gli ultimi giorni di Fiume dannunziana (I. E. Torsiello e G. D’Annunzio, 1921) EPUB GRATUITO
EPUB GRATUITO: Italo E. Torsiello: Gli ultimi giorni di Fiume dannunziana. Cronache e documenti fiumani (contenente gli otto proclami di Gabriele d’Annunzio; i nove bollettini di guerra della reggenza del Carnaro ed altri documenti) (epub compresso zip) Per la storiografia attuale il legame tra Gabriele D’Annunzio e il fascismo è pressoché inesistente: il poeta operò avendo in vista obiettivi politici che il Mussolini socialista del 1919 rinnegò ben presto e, anzi, combatté attivamente. Come ha sottolineato più volte Giordano Bruno Guerri, il fascismo si appropriò di tutti gli elementi di immagine che D’Annunzio aveva inventato (le divise, i discorsi dal balcone, gli slogan, l’eia eia alalà, il saluto legionario, il…
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Gabriele D’Annunzio: Domando alla città un atto di vita (Fiume d’Italia, 1919) pdf gratuito
Gabriele D’Annunzio: Domando alla città un atto di vita (Fiume d’Italia, 1919) PDF gratuito a cura di Gianni Ferracuti Il 12 agosto 1920 D’annunzio pronuncia a Fiume il discorso noto col titolo: Domando alla città un atto di vita. Il momento politico è molto delicato: i legionari sono a Fiume da 11 mesi, sottoposti a pressino pesanti da parte del Governo italiano che, con una manovra cinica, tenta di delegittimare D’Annunzio trattando con alleati e jugoslavi la costituzione di un territorio indipendente di Fiume, fortemente mutilato rispetto alla sua tradizionale autonomia nell’impero austro-ungarico. Lo scopo di questa trattativa, a parte considerazioni di politica internazionale, è quello di creare una frattura…
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Georges Sorel, Enrico Leone: La Dalmazia è terra d’Italia (1919) – pdf gratuito
Georges Sorel, Enrico Leone: La Dalmazia è terra d’Italia (1919) – pdf gratuito Tra le fonti storiche interessanti sulla Fiume dannunziana, c’è questo opuscolo pubblicato nel 1919 da Enrico Leone, contenente due testi, uno dello stesso Leone e uno di Georges Sorel. Enrico Leone (1875-1940) è stato un dirigente del sindacalismo rivoluzionario italiano e, durante la permanenza di questa corrente nel Partito Socialista, fu direttore de L’Avanti!. Uscito dal partito, entrò in rapporto con Sorel, contribuendo a fornire un inquadramento dottrinario al sindacalismo rivoluzionario, analogamente a ciò che stava facendo anche Arturo Labriola. Nel corso degli Anni Dieci del Novecento il sindacalismo rivoluzionario rappresentò un movimento di derivazione socialista, benché…
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Gianni Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà!
Gianni Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà! Compagno D’Annunzio, alalà! Italianità e socialismo nell’impresa Fiume: scritti di Gabriele D’Annunzio e Alceste De Ambris Agli inizi del Novecento in Italia si sviluppano movimenti di sinistra fortemente critici nei confronti del Partito Socialista, ritenuto inadeguato a difendere gli interessi dei lavoratori e troppo compromesso con la classe borghese. Ne fanno parte i nazionalisti, che sotto la guida di Corradini si collocano a sinistra; i futuristi, il cui partito è su posizioni anarchiche, laiche, anticlericali; gli irredentisti, per i quali l’ampliamento dei confini alle “terre irredente” deve accompagnarsi a una riforma completa della struttura economica del Paese e dei rapporti di classe; i sindacalisti rivoluzionari,…