I fucilati di Cercivento
In Friuli Venezia Giulia si sta parlando molto dei fucilati di Cercivento, ai quali una legge regionale ha appena restituito onore e memoria: si tratta di quattro alpini fucilati durante la prima guerra mondiale per essersi rifiutati di eseguire l’ordine suicida di un ufficiale idiota. E’ partita dal FVG l’iniziativa per arrivare a una legge analoga a livello nazionale, perché sono almeno 700 i militari fucilati sommariamente con l’accusa di diserzione durante quella terribile e inutile follia che è stata la prima guerra mondiale.
Qualche anno fa, nel 2017, un Quaderno di Studi Interculturali, curato da Mario Faraone e dedicato alla grande guerra (grande, detto in negativo), pubblicò il testro integrale di uno spettacolo teatrale dedicato proprio alla vicenda di Cercivento e composto da un collage di documenti storici originali: «Chê âte guere… la guere da int», di Celestino Viezzi e Bruno Craighero. Insieme all’introduzione dello stesso Mario Faraone, si tratta di un’eccellente testo per la comprensione della vicenda e un contributo per promuovere il dibattito nazionale sull’argomento.
Il testo integrale è dispomibile nel pdf gratuito del Quaderno, al link seguente:
https://www.ilbolerodiravel.org/wp-content/uploads/2018/03/Quaderno-2017-3.pdf