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I fucilati di Cercivento
In Friuli Venezia Giulia si sta parlando molto dei fucilati di Cercivento, ai quali una legge regionale ha appena restituito onore e memoria: si tratta di quattro alpini fucilati durante la prima guerra mondiale per essersi rifiutati di eseguire l’ordine suicida di un ufficiale idiota. E’ partita dal FVG l’iniziativa per arrivare a una legge analoga a livello nazionale, perché sono almeno 700 i militari fucilati sommariamente con l’accusa di diserzione durante quella terribile e inutile follia che è stata la prima guerra mondiale. Qualche anno fa, nel 2017, un Quaderno di Studi Interculturali, curato da Mario Faraone e dedicato alla grande guerra (grande, detto in negativo), pubblicò il testro…
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allock down blues
Un saluto ai miei amici lontani, un anno dopo la mia precedente meschina performance musicale, in attesa di fare un po’ di rumore insieme, con Betti Larossa appena arrivata e suonata alla come viene viene (o, come dicono quelli bravi, “take one”).
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Gianni Ferracuti: Parmenide e la capra – ebook
Gianni Ferracuti Parmenide e la capra: L’alchimia del sentire e l’idea dell’essere Parmenide e la capra è un breve trattato, molto “orientale”, sull’alchimia del sentire e sulla critica dell’idea dell’essere. Si tratta di due aspetti connessi al tema dell’Arkhé, dell’«origine», intesa sia nel senso greco del momento iniziale del divenire della realtà, sia come radice attuale del dinamismo del reale: il reale è attivo per se stesso in virtù del suo potere, da cui emana come da una sorgente perenne. Questa sorgente inesauribile è il potere del divino in attività, che produce e regge l’universo. Interno al reale, come un frammento di esso, lo sguardo dell’individuo non può andare oltre…
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Studi Interculturali 21 (1, 2021)
Studi Interculturali 21 (1, 2021) Gianni Ferracuti: Flamenco, avanguardia e metafisica nel “duende” di García Lorca Pier Francesco Zarcone: Ascesa, apogeo e fine della Revolução dos Cravos in Portogallo David Kamhi: Sobre la lengua de los judíos sefardíes Pier Francesco Zarcone: Problemi inerenti alla Bibbia Ilinca Ilian: rec. di Viorica S. Constantinescu, El hebreo estereotipo – Ensayo de historia cultural, Ed. Institutul European, Iaşi (Rumania), 2013 Scarica gratuitamente il testo completo in pdf Pagina dell’autore
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Liberalismo, socialismo, nazione: le qualità del politico nel pensiero di Ortega y Gasset
Gianni Ferracuti Liberalismo, socialismo, nazione: le qualità del politico nel pensiero di Ortega y Gasset Sono qui raccolti, con qualche modifica che favorisca la loro “convivenza”, due saggi che sono l’uno il complemento dell’altro. Il primo, «Liberalismo, socialismo, nazione, realismo politico: la polemica Ortega-Romanones», è stato pubblicato nella Rivista di Politica, n. 02, 2013, pp. 33-61 (i brevi testi della polemica analizzata, che corredavano l’articolo, sono riportati in appendice al presente volume). Il secondo, risale a qualche anno dopo: «Il Politico e l’idea di nazione: intorno a Mirabeau el político di Ortega y Gasset», in Studi Interculturali, 1/2019, pp. 39-81. La riflessione di Ortega y Gasset, nei testi qui studiati,…
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Sulla gestione della pandemia (domande in forma di lettera aperta)
Sulla gestione della pandemia (domande in forma di lettera aperta) La lettura di alcuni articoli pubblicati sui maggiori quotidiani nazionali mi ha suscitato alcune domande che vorrei condividere. Il primo punto riguarda la percentuale di decessi per covid-19 su 100.000 abitanti. Facendo un raffronto su dati omogenei tra Italia e Sati Uniti da ottobre 2020 a febbraio 2021, il tasso di mortalità per covid su 100.000 abitanti risulta il seguente: ottobre 2020: Italia: 60,2 USA: 66,2 media UE: 38,4 fonte: www.ispionline.it dicembre 2020: Italia: 111, 23 USA: 94,97 fonte: www.lastampa.it febbraio 2021: Italia: 158,3 USA: 150,7 fonte: ourworldindata.org In questo lasso di tempo l’America è in una fase di esplosione…
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Gianni Ferracuti: L’invenzione del Novecento
Gianni Ferracuti L’invenzione del Novecento: Le «Meditazioni sul Chisciotte» di Ortega y Gasset e la nuova idea di realtà Meditazioni sul Chisciotte, primo libro di José Ortega y Gasset, pubblicato nel 1914, è uno dei testi che hanno cambiato la filosofia nel XX secolo, definendo un nuovo modo di concepire la realtà e la vita umana. Superando genialmente la fenomenologia di Husserl, in direzione di un realismo nuovo sintetizzato nella formula “Io sono io e la mia circostanza”, il pensatore spagnolo anticipa i principali temi del pensiero contemporaneo in metafisica come in antropologia, nella filosofia della storia come in sociologia, nella filosofia della scienza come nel pensiero politico. Scritto con…
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Gianni Ferracuti: Don Chisciotte e l’islam
Don Chisciotte e l’islam Qui comincia l’avventura… o Sarajevo blues Per il cavaliere dei romanzi, quello che – secondo gli uomini di sano buon senso – non esiste nella storia, la guerra è un dato di fatto: la combatte, ma non rappresenta l’istanza superiore. Al di sopra della guerra, come la intendono gli eserciti, ci sono le virtù cavalleresche, che non sono solo virtù militari. Nella guerra il cavaliere non cerca la ricchezza, né il potere: cerca la gloria. Battere un uomo debole non è impresa di valore, non procura gloria né fama, anche se potrebbe portare un discreto bottino. Piuttosto se si vuole mostrare al mondo il proprio coraggio…
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Gianni Ferracuti: Don Chisciotte e l’idea di nazione: Tradizione e antitradizionalismo in Unamuno e Ortega y Gasset
Gianni Ferracuti Don Chisciotte e l’idea di nazione: Tradizione e antitradizionalismo in Unamuno e Ortega y Gasset La figura di Don Chisciotte diventa un simbolo nella Spagna di fine Ottocento: per alcuni è un simbolo negativo, in quanto incarnerebbe i difetti e i mali del Paese, responsabili di una catastrofe politica e sociale; per altri, in particolare Miguel de Unamuno, è un simbolo positivo di volontà, creazione del proprio destino, desiderio di avventura e autenticità. Dietro l’interpretazione, comunque molto libera, del personaggio letterario, si agitano temi molto importanti e si svolge un dibattito intenso sull’idea di nazione, sulle identità tradizionali, sulla contrapposizione tra tradizione vivente e tradizionalismo ideologico, sull’articolazione tra…
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Gianni Ferracuti: Il califfo dagli occhi azzurri: Cristiani, ebrei, musulmani nella Spagna moresca
Gianni Ferracuti Il califfo dagli occhi azzurri: Cristiani, ebrei, musulmani nella Spagna moresca La penetrazione musulmana nella Penisola Iberica ha inizio nel 711 d.C. e si conclude ufficialmente con l’espulsione dei “moriscos” nel 1609 (in realtà si prolunga, sia per i tempi lenti dell’espulsione, sia per il “travaso” dei moriscos negli accampamenti gitani, dove si forma l’amalgama gitano-moresco che elabora il flamenco). Per nove secoli la presenza musulmana condiziona la vita della Spagna e irradia cultura in tutto l’occidente. Il volume ripercorre l’origine e lo sviluppo dell’islam ispanico, con la creazione originale della “Spagna delle tre culture”: i suoi intrecci col mondo europeo e orientale, il ruolo degli ebrei, i…
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Gianni Ferracuti: Difesa del nichilismo: uno sguardo interculturale sulla «ribellione delle masse»
Gianni Ferracuti Difesa del nichilismo: uno sguardo interculturale sulla «ribellione delle masse» Il testo riprende il tema della “ribellione delle masse”, trattato da José Ortega y Gasset in un famoso saggio del 1930, intitolato appunto “La rebelión de las masas”, e mette a confronto l’uomo-massa descritto nell’opera con la condizione di nichilismo compiuto realizzata nel nostro tempo. L’analisi è, tuttavia, molto originale, perché da un lato la nozione di nichilismo viene assunta in senso attivo, non come fase conclusiva di un processo di decadenza, bensì come punto di partenza di un nuovo processo storico; dall’altro lato, le relazioni personali e sociali sono viste nella prospettiva dell’interculturalità. La relazione interculturale non…
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Gianni Ferracuti: L’invenzione del tradizionalismo. Julius Evola visto da sinistra
Gianni Ferracuti L’invenzione del tradizionalismo. Julius Evola visto da sinistra Il testo raccoglie saggi scritti in diverse occasioni, dedicati alla discussione delle nozioni di tradizione, modernità, nichilismo formulate da pensatori come Julius Evola e René Guénon. Viene evidenziato il carattere ideologico e antistorico del tradizionalismo, l’ambigua concezione della modernità e la deformazione in senso razionalista della nozione di tradizione. La persistenza di categorie della filosofia idealista ottocentesca negli autori citati conduce a concettualizzare tradizione e modernità come categorie metastoriche incapaci di fornire spiegazioni soddisfacenti della condizione umana e del suo rapporto con la sfera del sacro. In questi saggi l’Autore, partendo dalla metafisica di Ortega y Gasset, fornisce un’approfondita e…