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D’Annunzio: Scritti fiumani – pagina aggiornata
Aggiornata la pagina degli scritti fiumani di D’Annunzio con la pubblicazione integrale del Bollettino Ufficiale del Comando, numeri 15 e 16 1920-04-07 Bollettino ufficiale n. 15: La grande offensiva antifiumana : interamente scritto da Alceste de Ambris e con la nomina di D’Annunzio a sergente dei bersaglieri; 1920-04-13 Bollettino ufficiale n. 16: Questo basta e non basta: cronaca dello sciopero generale a Fiume e della trattativa in cui il Comandante assume il ruolo di mediatore e favorisce la “classe operaia”. Tutti i testi al link: Gabriele D’Annunzio, Scritti fiumani
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Cosa NON è e cosa è l’interculturalità
Interculturalità è una parola usata abitualmente a sproposito e spesso per giustificare il contrario di ciò che dovrebbe rappresentare: contaminazioni insensate, diluizione delle identità tradizionali e perdita delle culture nella confusione informe di un presente senza memoria e perciò malleabile e controllabile, asservito agli interessi del potere. Da qui l’idea di contribuire a fare chiarezza su questa parola, mettendo insieme due interventi: il primo del 2018, nella lezione introduttiva di un corso di aggiornamento per insegnanti (che nelle intenzioni ministeriali doveva avere ben diverso orientamento), il secondo come progetto editoriale di Studi Interculturali, sul numero 1 del 2013…. Scarica il testo gratuitamente
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Julius Evola: Intervista sull’avanguardia (1969-1971)
La straordinaria intervista a Julius Evola, completa e prima del montaggio, effettuata in due tempi – fra il 1969 e il 1971 – da Dominique de Roux, pochi anni prima della scomparsa dello scrittore che fu il teorico principale del Tradizionalismo e il più importante esponente del movimento Dada in Italia. In lingua francese, con sottotitoli e indice degli argomenti in italiano. 0:00:00 – INTRO 0:01:01 – FUTURISMO E DADA 0:03:27 – DADA E SPIRITUALITÀ 0:07:17 – IL SURREALISMO 0:07:35 – REAZIONI DEL PUBBLICO A DADA 0:07:51 – IL CONTRIBUTO A DADA 0:14:27 – LE RAGIONI DEL RITIRO 0:15:14 – MARINETTI 0:15:36 – L’ESPERIENZA DADAISTA 0:20:04 – INTERESSE ODIERNO PER…
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Studi Interculturali 29 / 2024
Studi Interculturali 29/2004 Scarica il pdf gratuito Raffaele Federici: Il mutamento dei valori tra composizione architettonica e funzione urbanistica: Alfredo Niceforo e la Parigi rinnovata Alfredo Niceforo: Parigi. Una città Rinnovata Gianni Ferracuti: “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”: nuova visione del reale e nuovo lessico filosofico in Ortega e Zubiri Pier Francesco Zarcone: Mutazione e morte del Partito Comunista Italiano Pier Francesco Zarcone: 3 giugno del 2006: Jugoslavia ultimo atto NOTE Gianni Ferracuti: Socialismo e sovranismo —: F.T. Marinetti: gli aeropoemi del dissenso sansepolcrista —: Ramadan e stato laico Pier Francesco Zarcone: Dio veterotestamentario e Dio cristiano —: Il ricorrente problema etico dell’Antico Testamento —: Il problema storico…
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Andrea Scarabelli: Vita avventurosa di Julius Evola (2024)
Non è facile definire Julius Evola: per qualcuno è un luciferino “cattivo maestro”, per qualcun altro una specie di messia. Dietro a questi luoghi comuni si nasconde una personalità complicata e controversa: dadaista e filosofo, antimoderno e orientalista, cultore di magia ed esoterismo, vicino al Regime mussoliniano ma giudicato “antifascista” dall’Ovra, teorico di un “razzismo spirituale” ostracizzato dai razzisti ufficiali… Nato da un decennio di ricerche tra archivi, epistolari, interviste e testimonianze inedite, questo libro racconta una vita non comune, tra grotte capresi e capitali in fiamme, la Roma degli anni Venti e dei Sessanta, la declinante Mitteleuropa e la roboante Parigi, redazioni di giornali e silenziosi chiostri invernali, locali…
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Studi Interculturali 28 (2024)
Studi Interculturali 28 (2024) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Numero speciale: Pier Francesco Zarcone: Ontogenesi sociale delle categorie filosofiche (da Talete a Socrate) Atene: politica, democrazia, demagogia e “miti” inerenti «Comunque erano altri tempi, c’era un assetto dell’economia diverso da quello attuale, e non esistevano i mezzi di “disinformazione” di massa. Oggi un Crizia disposto a tollerare la persistenza di certi inutili e innocui ludi elettorali non avrebbe bisogno di grandi spargimenti di sangue: e infatti nel “mondo libero” (!) non ce ne sono. Qui l’oligarchia è restaurata alla grande sotto l’apparenza di regime democratico-liberale, dove l’oligarchia è…
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Socialismo e sovranismo, di Gianni Ferracuti
Conosco parecchie persone di destra che hanno ammirazione per Marco Rizzo, che è dichiaratamente comunista, soprattutto a ragione delle sue posizioni sulla sovranità nazionale; rimane però incomprensibile per loro come queste posizioni possano collimare con il comunismo. Probabilmente il problema nasce dal fatto che una persona di destra ha tendenzialmente una visione deformata del socialismo, vista la quantità di immondizia che viene ribattezzata con questo termine in Europa – per non dire dell’Italia. Così mi è venuto in mente di proporre una piccola sintesi o promemoria. Il socialismo ritiene che la legittimità dell’agire politico venga dalla maggioranza e non, come avviene spesso a destra, da una legittimazione religiosa (di qualunque…
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Pier Francesco Zarcone: Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio
Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio di Pier Francesco Zarcone (immagine d’apertura, fonte: https://www.britannica.com/place/Rostov-Russia) La speranza di non trattare più il caso Prigozhin è andata delusa: in vari siti internet – politicamente scorrettissimi ma sempre ben informati – emerge ora che la rivolta di una parte della Wagner aveva costituito un momento di estrema (per non dire fatale) pericolosità per l’operazione militare russa in Ucraina. In estrema sintesi: terminata la battaglia di Artemovsk, sul fronte c’erano solo truppe regolari russe; a quel punto l’occupazione di Rostov sul Don da parte degli ammutinati, e quindi la sottrazione al controllo di Mosca dei centri militari…
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Pier Francesco Zarcone: Russia: Prigozhin non era e non è solo
Russia: Prigozhin non era e non è solo di Pier Francesco Zarcone Calato il sipario sul primo atto di quella che per ora è una commedia, esiste il margine per qualche riflessione pur restando moltissimi punti oscuri ed elementi che non collimano, fra cui quelli esposti nella nostra precedente comunicazione. Prigozhin ripara in Bielorussia, dove sicuramente darà una mano, non gratis, a Lukashenko contro cui la Polonia sta addestrando dissidenti bielorussi per creare una Maidan a Minsk; i combattenti Wagner non partecipanti al c.d. golpe saranno contrattualizzati dalla Difesa russa ed i reprobi graziati. Tutto finito a bliny (frittelle russe) e vodka? Non è detto. Restano ancora incognite le conseguenze…
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Pier Francesco Zarcone: Il golpe appena cominciato è già finito
IL GOLPE APPENA COMINCIATO È GIÀ FINITO Pier Francesco Zarcone (immagine di apertura tratta da www.laverita.info La parafrasi del primo verso di Canzone per te di Sergio Endrigo pare calzante per il fallito pronunciamento di Yevgheny Prigozhin Ceo del gruppo privato Wagner. Ma si tratta probabilmente solo del primo e più visibile atto di una sceneggiata che poteva finire in tragedia. Peraltro i tentativi ucraini di avvantaggiarsi del trambusto verificatosi in Russia sono falliti per la combattività delle truppe russe. I segnali di qualcosa messa a bollire nella pentola della sovversione interna c’erano stati innanzi tutto a far tempo dalla fine della lunga battaglia per Artemovsk (Bakhmut per gli Ucraini):…
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Pier Francesco Zarcone: L’Ucraina: nazione “giovanissima”, se è nazione
Pier Francesco Zarcone L’UCRAINA: “NAZIONE” GIOVANISSIMA, SE È NAZIONE Tre Russie, tre popoli o uno solo? Secondo l’ideologia ufficiale russa, a prescindere dai regimi politici, esistono tre Russie: la Piccola (Malorossija) ovvero Ucraina, la Bianca (Bielarus’) ovvero Bielorussia, la Grande Russia (Velíkaya Rossija) ovvero la Moscova. Tre paesi e un solo popolo? Come spesso accade, la risposta dipende – contemporaneamente – dal punto di vista dell’interpellato e dal momento storico in cui si trova. Poiché tutto dipende da come uno “si sente” e quando, le argomentazioni a corredo della risposta variano in base a questo dato soggettivo storicamente determinato. Per chiarezza facciamo un esempio. Un indipendentista sardo o siciliano, nato…
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Gianni Ferracuti: …di destra e di sinistra
Gianni Ferracuti …di destra e di sinistra Weimar Caffè 2023 Sono qui raccolti articoli e saggi pubblicati negli Anni Ottanta del passato secolo (ad eccezione di uno posteriore nella data di pubblicazione ma non nel contenuto). Il titolo del volume deriva da un’affermazione famosa di José Ortega y Gasset, nel «Prólogo para franceses» della Rebelión de las masas: «Né questo volume né io siamo politici», con aggiunta, qualche riga dopo: «Essere di destra, come essere di sinistra, è uno degli infiniti modi che l’uomo può scegliere per essere un imbecille». Notoriamente, queste parole non implicano alcuna svalutazione della politica e della partecipazione attiva alla vita sociale, bensì indicano un ordine…