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Lorenzo da Ponte: Don Giovanni (pdf gratuito)
Osservate, leggete con me. In Italia seicento e quaranta; In Almagna duecento e trentuna; Cento in Francia, in Turchia novantuna; Ma in Ispagna son già mille e tre. V’han fra queste contadine, Cameriere, cittadine, V’han contesse, baronesse, Marchesine, principesse. E v’han donne d’ogni grado, D’ogni forma, d’ogni età. Nella bionda egli ha l’usanza Di lodar la gentilezza, Nella bruna la costanza, Nella bianca la dolcezza. Vuol d’inverno la grassotta, Vuol d’estate la magrotta; È la grande maestosa, La piccina e ognor vezzosa. Delle vecchie fa conquista Pel piacer di porle in lista; Sua passion predominante È la giovin principiante. Non si picca – se sia ricca, Se sia brutta, se…
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Don Giovanni Tenorio: i grandi testi che hanno creato il mito (pdf gratuiti)
In numerose occasioni, l’ambientazione di un dramma contiene già una chiave di interpretazione. Siviglia rappresenta nell’immaginario popolare un mondo opposto alla città ideale immaginata fin dai tempi dei re cattolici: una città dove ogni ambito della vita è governato dalla morale cattolica e sorvegliato dalla sua gerarchia – e tutto ciò non per fede, ma per una cinica scelta politica che fa della religione una vera e propria ideologia dal carattere totalitario. Il mito di don Juan Tenorio nasce, in un’opera mediocre, come l’austera denuncia del degrado morale della città andalusa e della classe dirigente della Spagna. Questa denuncia affrontava un tema molto serio. Ciò che chiamiamo Spagna ha una…