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F.T. Marinetti: Scritti (fraintesi) della seconda guerra
pdf gratuiti In questa pagina sono raccolti gli scritti di F.T. Marinetti degli anni della seconda guerra mondiale; li chiamo “fraintesi” perché ancora oggi è possibile trovare chi li ritenga testi di propaganda fascista, quando in realtà si tratta del contrario. Marinetti è sempre rimasto fedele al programma rivoluzionario della riunione di Piazza San Sepolcro a Milano, nel 1919, quando diverse formazioni politiche (un “fascio”, appunto, come si usava dire nella sinistra dell’epoca) avevano dato vita ai Fasci Italiani di Combattimento; quel programma aveva poi assunto una forma organica nella Carta del Carnaro, promulgata dalla Reggenza italiana del Carnaro, nella Fiume dannunziana del 1920, grazie alla presenza in entrambi –…
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Gabriele D’Annunzio: La beffa di Buccari (pdf gratuito)
a cura di Gianni Ferracuti (Scritti di lotta e disobbedienza, Weimar Caffè, 2023) Introduzione di Gianni Ferracuti: Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo – con una nota sulla Decima Musa (scarica il pdf gratuito) Gabriele D’Annunzio: La beffa di Buccari (scarica il pdf gratuito) «Stanotte mi sono svegliato all’improvviso balzando dal letto, col cuore in tumulto. Ho spalancata la finestra, e m’è parso di bevere il cielo, tanta era la mia avidità nel possederlo. Purità di diamante; stelle ingrandite come in un firmamento orientale; non la più lieve bava di vento; una certezza immobile».
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Socialismo e sovranismo, di Gianni Ferracuti
Conosco parecchie persone di destra che hanno ammirazione per Marco Rizzo, che è dichiaratamente comunista, soprattutto a ragione delle sue posizioni sulla sovranità nazionale; rimane però incomprensibile per loro come queste posizioni possano collimare con il comunismo. Probabilmente il problema nasce dal fatto che una persona di destra ha tendenzialmente una visione deformata del socialismo, vista la quantità di immondizia che viene ribattezzata con questo termine in Europa – per non dire dell’Italia. Così mi è venuto in mente di proporre una piccola sintesi o promemoria. Il socialismo ritiene che la legittimità dell’agire politico venga dalla maggioranza e non, come avviene spesso a destra, da una legittimazione religiosa (di qualunque…
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Alceste De Ambris: Ritratto di Corridoni – pdf gratuito
Alceste De Ambris Ritratto di Corridoni (1922) a cura di Gianni Ferracuti con un’introduzione su Corridoni e il mito dei “precursori” Filippo Corridoni è stato una delle più belle figure del socialismo italiano. Giuseppe Di Vittorio, anche lui grande protagonista della storia del socialismo, fondatore della CGIL, ne ha commemorato la memoria finché ne è stato Segretario, ammonendo che non bisognava credere alla propaganda del fascismo, che ne aveva fatto un precursore del regime di Mussolini. Poi, passato il tempo, la CGIL li ha dimenticati entrambi: lui e Corridoni. Su questa idea della propaganda del fascismo personalmente ho qualche riserva, fermo restando che Corridoni non ha niente a che vedere…
- D'Annunzio e Fiume, Decima Musa, ebook gratuiti, Futurismo e avanguardie, Letture, Studi Interculturali
Manifesto del Partito Politico Futurista (1918)
Manifesto-programma del Partito Politico Futurista Settembre 1918 1. Il partito politico futurista che noi fondiamo vuole una Italia libera, forte, non piú sottomessa al suo grande passato, al forestiero troppo amato e ai preti troppo tollerati: una Italia fuori tutela, assolutamente padrona di tutte le sue energie e tesa verso il suo grande avvenire. 2. L’Italia, unico sovrano. Nazionalismo rivoluzionario per la libertà, il benessere, il miglioramento fisico e intellettuale, la forza, il progresso, la grandezza e l’orgoglio di tutto il popolo italiano. 3. Educazione patriottica del proletariato. Lotta contro l’analfabetismo, viabilità, costruzione di nuove strade e ferrovie. Scuole laiche elementari obbligatorie con sanzioni penali. Abolizione di molte Università inutili…
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Pier Francesco Zarcone: Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio
Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio di Pier Francesco Zarcone (immagine d’apertura, fonte: https://www.britannica.com/place/Rostov-Russia) La speranza di non trattare più il caso Prigozhin è andata delusa: in vari siti internet – politicamente scorrettissimi ma sempre ben informati – emerge ora che la rivolta di una parte della Wagner aveva costituito un momento di estrema (per non dire fatale) pericolosità per l’operazione militare russa in Ucraina. In estrema sintesi: terminata la battaglia di Artemovsk, sul fronte c’erano solo truppe regolari russe; a quel punto l’occupazione di Rostov sul Don da parte degli ammutinati, e quindi la sottrazione al controllo di Mosca dei centri militari…
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Pier Francesco Zarcone: Russia: Prigozhin non era e non è solo
Russia: Prigozhin non era e non è solo di Pier Francesco Zarcone Calato il sipario sul primo atto di quella che per ora è una commedia, esiste il margine per qualche riflessione pur restando moltissimi punti oscuri ed elementi che non collimano, fra cui quelli esposti nella nostra precedente comunicazione. Prigozhin ripara in Bielorussia, dove sicuramente darà una mano, non gratis, a Lukashenko contro cui la Polonia sta addestrando dissidenti bielorussi per creare una Maidan a Minsk; i combattenti Wagner non partecipanti al c.d. golpe saranno contrattualizzati dalla Difesa russa ed i reprobi graziati. Tutto finito a bliny (frittelle russe) e vodka? Non è detto. Restano ancora incognite le conseguenze…
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Pier Francesco Zarcone: Il golpe appena cominciato è già finito
IL GOLPE APPENA COMINCIATO È GIÀ FINITO Pier Francesco Zarcone (immagine di apertura tratta da www.laverita.info La parafrasi del primo verso di Canzone per te di Sergio Endrigo pare calzante per il fallito pronunciamento di Yevgheny Prigozhin Ceo del gruppo privato Wagner. Ma si tratta probabilmente solo del primo e più visibile atto di una sceneggiata che poteva finire in tragedia. Peraltro i tentativi ucraini di avvantaggiarsi del trambusto verificatosi in Russia sono falliti per la combattività delle truppe russe. I segnali di qualcosa messa a bollire nella pentola della sovversione interna c’erano stati innanzi tutto a far tempo dalla fine della lunga battaglia per Artemovsk (Bakhmut per gli Ucraini):…
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Pier Francesco Zarcone: L’Ucraina: nazione “giovanissima”, se è nazione
Pier Francesco Zarcone L’UCRAINA: “NAZIONE” GIOVANISSIMA, SE È NAZIONE Tre Russie, tre popoli o uno solo? Secondo l’ideologia ufficiale russa, a prescindere dai regimi politici, esistono tre Russie: la Piccola (Malorossija) ovvero Ucraina, la Bianca (Bielarus’) ovvero Bielorussia, la Grande Russia (Velíkaya Rossija) ovvero la Moscova. Tre paesi e un solo popolo? Come spesso accade, la risposta dipende – contemporaneamente – dal punto di vista dell’interpellato e dal momento storico in cui si trova. Poiché tutto dipende da come uno “si sente” e quando, le argomentazioni a corredo della risposta variano in base a questo dato soggettivo storicamente determinato. Per chiarezza facciamo un esempio. Un indipendentista sardo o siciliano, nato…
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Gianni Ferracuti: …di destra e di sinistra
Gianni Ferracuti …di destra e di sinistra Weimar Caffè 2023 Sono qui raccolti articoli e saggi pubblicati negli Anni Ottanta del passato secolo (ad eccezione di uno posteriore nella data di pubblicazione ma non nel contenuto). Il titolo del volume deriva da un’affermazione famosa di José Ortega y Gasset, nel «Prólogo para franceses» della Rebelión de las masas: «Né questo volume né io siamo politici», con aggiunta, qualche riga dopo: «Essere di destra, come essere di sinistra, è uno degli infiniti modi che l’uomo può scegliere per essere un imbecille». Notoriamente, queste parole non implicano alcuna svalutazione della politica e della partecipazione attiva alla vita sociale, bensì indicano un ordine…
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Studi Interculturali 27 (2023)
Studi Interculturali 27 (2023) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Studi Interculturali 27 (2, 2023) Massimo Piermarini: Anima e movimento. Massimo Piermarini: Note sparse di letteratura russa. Pier Francesco Zarcone: La Terza Roma: identità e conseguenze Pier Francesco Zarcone: La “divinizzazione” del Cristo nel quadro del “monoteismo” giudaico. Gianni Ferracuti: Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa. Gabriele D’Annunzio: Tacitum robur. Gabriele D’Annunzio: Della decima Musa e della sinfonia decima. Scarica il pdf
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Un’idea di Socialismo e di Nazione, di Gianni Ferracuti
Gianni Ferracuti Un’idea di Socialismo e di Nazione (2023) Questo volume nasce dal recupero e dalla riscrittura quasi completa di un vecchio articolo intitolato Identità personale, identità culturale ed equivoco tradizionalista, pubblicato nel 1999 ma scritto qualche tempo prima, durante la guerra civile jugoslava, e da altri testi risalenti alla stessa epoca. Durante quel conflitto le manipolazioni della propaganda avevano raggiunto livelli tali da riportare la memoria alla seconda guerra mondiale, con crimini giustificati da ideologie razziste e pulizia etnica, deformando con malafede il senso dell’identità nazionale e delle tradizioni storiche. A mio parere, questa deriva razzista e criminale poggiava su una deformazione precedente e pericolosa, vale a dire la…